Festa della Battitura di Piosina

Era questo il tempo dedicato alla battitura delle spighe del grano, per cavarne i chicchi, preziosissimi e che dovevano durare tutto un anno intero nella dispensa del contadino. Era un periodo molto faticoso ma anche una festa, la Festa della Battitura che viene riproposta a Piosina di Città di Castello nella terza settimana di luglio. Viene realizzato in realtà un grande quadro della vita contadina che va dagli anni Venti sino ai Cinquanta, di quando l'esodo dalle campagne divenne inarrestabile.

Negli immancabili stand gastronomici che fanno da corollario alla festa, sono serviti i piatti della tradizione, quelli della cucina popolare, a base di carne di anatra e oca, animali che venivano allevati nelle aziende coloniche proprio per questo periodo. La Pro Loco, che organizza, ha anche fissato un menù particolare composto da crostini con fegato d'oca, tagliatelle sempre con il sugo del palmipede, che poi diventava il secondo principale, con contorno di patate. E vino rosso. Adesso sembra un menù come tanti; era invece frutto di una tradizione secolare, che vedeva gli abitanti dei casolari vicini andare ad "opera" per il mutuo lavoro dei campi. E gli ospiti in campagna venivano trattati benissimo, addirittura con l'oca.

Per info sulla Festa della Battitura di Piosina rivolgersi alla locale Pro Loco, qui la Pagina Facebook ufficiale.