Fabbrecce in Festa - Sagra della Ventresca

La Valtiberina umbra è una zona densamente abitata che ha dovuto fare i conti con le montagne circostanti, con la poca pianura, con le bizzarrie del tempo. E anche per questo ha imparato ad "appoggiarsi" al maiale, per il quale v'è una grande vicinanza, quasi una venerazione: le tecniche di lavorazione sono tramandate nei secoli. Non poteva, allora, che essere inserita in questo solco Fabbrecce in Festa, conosciuta in passato come Sagra della Ventresca, che si svolge a Città di Castello, meglio ancora, a Fabbrecce, nell'area verde presso il CVA: sugli scudi questa pietanza tipica, intimamente tipica, come è l'intero maiale, d'altra parte. Tutti sanno le operazioni di preparazione, insomma come si fa, ed è quasi pleonastico spiegare che la pancetta è proprio la pancia del maiale, squadrata e fatta a strisce regolari. Poi viene salata con l'aggiunta degli aromi caratteristici, che variano da famiglia a famiglia. È quasi pronta e può essere presentata arrotolata o stesa, ma questo già è possibile vederlo nei supermercati.

E Fabbrecce in Festa - Sagra della Ventresca di Città di Castello? È l'esaltazione del prodotto, che viene servito nei primi piatti, la carbonara può bastare? Oppure di secondo, innaffiata con vino rosso, rigorosamente rosso, e anche un po' forte, per fare da contraltare al sapore intenso della carne. Il tempo della sagra è quello classico, l'estate piena, tra la fine di giugno e l'inizio di luglio, e la manifestazione è assistita dai volontari di Fabbrecce, che l'usano anche per autofinanziarsi le loro attività di un anno.