Il Tevere tra la bellezza dei paesaggi e lo sviluppo economico, una storia antica
Il fiume Tevere, 406 chilometri attraverso quattro regioni
Nasce dalle pendici del Fumaiolo, all'interno di un bosco di maestosi faggi, da due sorgenti che si trovano a soli 10 metri di distanza l'una dall'altra, chiamate le Vene. Il suo percorso vede interessate la Romagna, la Toscana, passando poi in terra umbra e arrivando infine nel Lazio, dove si immette nel mar Tirreno. La sua storia è ricca di fascino e il suo ruolo nello sviluppo di Roma è di assoluto rilievo, dato che, attraverso le sue acque, le navi mercantili portavano merci e beni sin dall'Umbria.
L'Umbria e il Tevere, l'Oasi WWF e la diga
La forza del fiume è stata imbrigliata dall'uomo per lo sfruttamento idro-elettrico, con la costituzione del bacino di Alviano e del lago di Corbara. Tutt'intorno la bellezza dei luoghi rimane però inalterata, con le coltivazioni e i paesaggi naturali incontaminati, tanto che è presente un'Oasi WWF protetta, che ospita tanti meravigliosi uccelli, come ad esempio il germano reale, l'airone cinerino e la poiana. Le sue acque inoltre sono l'habitat ideale per anguille, carpe e molte altre specie acquatiche.
Nella foto: il fiume Tevere a Città di Castello (Perugia, Valtiberina umbra, Umbria). Da forumviaggiatori.com.