Storia

Cospaia: la Repubblica del Tabacco

A circa 15 Km da Città di Castello (Perugia, Valtiberina umbra) si trova il borgo di San Giustino e la sua frazione Cospaia, che dal 1441 al 1826 fu una Repubblica indipendente dedita alla coltivazione del tabacco

Si godette ben quattro secoli di indipendenza: la Repubblica di Cospaia, una striscia di terreno nel comune di San Giustino (Perugia), Alta Valtiberina umbra, che nacque per un errore topografico che nessuno aveva avuto voglia di riparare. Una singolare repubblica, che aveva una superficie di pochi ettari quadrati ma un riconoscimento internazionale. Fu repubblica, e dire che ve ne erano poche allora, senza esercito e senza carceri ma con un animo imprenditoriale senza eguali: da lì partì la coltivazione del tabacco nella valle, una selezione importante, che fece la storia al punto che ancora oggi una qualità della pianta porta il suo nome.

Una storia bella e affascinante, tipica dell'Italia dei campanili, che viene raccontata così come lo si fa ai bambini, fatta di ricordi sbiaditi, di storie epiche, qualcuna anche troppo epica. Fatto sta che la Repubblica di Cospaia è davvero esistita e in alcuni giorni, autorizzati dal Governo, nel paese viene esposta la grande bandiera dello stato, metà bianca e metà mera.

Cosa rimane della Repubblica? I tanti souvenir che si possono acquistare a San Giustino e, ovviamente, gli atti che si portò dietro, ma quelli si trovano nelle biblioteche ufficiali. Nella frazione poco e niente se si esclude la scritta che ancora compare nella chiesa del borgo, nel suo architrave: "Perpetua et firma libertas". Un traccia importante di quello che era nato quasi per caso.

Oggi raccontano che dopo la restaurazione dal tornado napoleonico del 1815, solo quattro repubbliche al mondo divisero nettamente il confine tra Stato e Chiesa: gli Stati Uniti, la Svizzera, San Marino e… la Repubblica di Cospaia.

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